Un murale a Paliano per Willy: ecco l’omaggio della città in provincia di Frosinone per il ragazzo di 21 anni ucciso barbaramente dopo aver tentato di difendere un amico.
Passano i giorni, ma il dolore resta. Anzi, cresce di ora in ora. Nessuno a voglia di dimenticare Willy Monteiro, a Paliano come nel resto d’Italia. Non a caso, sono tante le opere d’arte dedicate al 21enne ucciso a Colleferro negli ultimi giorni, vittima di un omicidio che ha sconvolto tutti, anche Chiara Ferragni.
Tra queste opere, non poteva mancare uno splendido murale, promosso da Vanity Fair e realizzato dal famoso street artist Ozmo in largo Aldo Moro. Un’opera inaugurata il 15 settembre alla presenza di tutto il paese, che ha voluto salutare il proprio sfortunato concittadino.
A Paliano un murale per Willy Monteiro: la foto
Un lungo applauso pieno di dolore ha accompagnato l’inaugurazione dell’opera per Willy nel centro di Paliano, alla presenza dei genitori, dagli occhi lucidi, dei suoi tanti amici e di tutti coloro che hanno voluto salutare metaforicamente un’ultima volta il giovane eroe della cittadina in provincia di Frosinone.
Nessuno potrà cancellare la sofferenza nei cuori di una famiglia e di una comunità sconvolte per la violenza inaudita e inimmaginabile. L’opera d’arte, promossa da Vanity Fair e realizzata da Ozmo, ha però regalato un sorriso a tutti i presenti.
Un sorriso contagioso, come quello che immortala Willy in un’immagine destinata a diventare un simbolo, in tutti sensi. Ecco un video dell’inaugurazione:
L’omaggio del sindaco di Paliano a Willy
Il direttore del noto settimanale, Simone Marchetti, ha presenziato alla cerimonia insieme al sindaco Domenico Alfieri, e ha spiegato i motivi di questa iniziativa: “Vogliamo gettare una luce di speranza ma anche di lotta contro l’intolleranza, la discriminazione, la prevaricazione, la violenza“.
Dal canto suo, il primo cittadino di Paliano ha voluto omaggiare la memoria di Willy intitolando al giovane ragazzo di origini capoverdiane il nuovo parco dei Cappuccini: “Proporrò all’amministrazione d’intitolarlo a Willy, perché era il luogo dove si recava da ragazzo, da bambino. È il minimo che possiamo fare per lui, per la sua memoria, per la sua famiglia e per ricordare quello che ha fatto: ha perso la vita per aiutare il prossimo, un amico“.
Fonte Foto: https://www.instagram.com/gpasotti/?hl=it